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Come potare il Ranuncolo

Come potare il ranuncolo e quando farlo per prendersene cura al meglio? Il ranuncolo è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae. Esistono diverse specie, tra cui il ranunculus asiaticus, originario delle regioni a clima temperato dell’Asia e molto apprezzato per i suoi bellissimi fiori di colore bianco, giallo, rosso, rosa o arancione. Il ranuncolo può essere coltivato sia in piena terra che in vaso, ed è una delle piante ornamentali più belle da coltivare nel giardino o sul balcone. Tuttavia, per avere una fioritura abbondante e duratura, è necessario seguire alcune regole di coltivazione e cura, tra cui la potatura.

In questa guida vedrai come e quando potare il ranuncolo, quali sono le tecniche più adatte e le risposte alle domande più frequenti su questa pianta.

Come potare il ranuncolo: tecniche

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Indossa sempre i guanti per potare il ranuncolo per non irritare la pelle!

La potatura del ranuncolo è un’operazione semplice ma importante, che va effettuata con cura e attenzione. Lo scopo è di eliminare le parti verdi in eccesso, i fiori appassiti e le foglie malate o danneggiate, per favorire la crescita della pianta, la sua salute e la sua fioritura. Va effettuata con forbici ben affilate e disinfettate, per evitare di trasmettere malattie o parassiti alla pianta.

Inoltre, è bene indossare dei guanti, poiché il ranuncolo contiene una sostanza irritante che a contatto con la pelle causa bruciore e prurito, e a contatto con gli occhi può provocare arrossamento e lacrimazione.

Come potare il ranuncolo in vaso?

Il ranuncolo in vaso richiede le stesse cure di quello in piena terra, ma con alcune accortezze in più. Innanzitutto, bisogna scegliere un vaso abbastanza capiente, con dei fori di drenaggio sul fondo, per evitare i ristagni d’acqua che possono causare il marciume delle radici. Il terreno deve essere leggero, fertile e ben drenato, arricchito con del concime granulare o del fertilizzante liquido per piante fiorite. L’irrigazione deve essere regolare ma non eccessiva, mantenendo il terreno umido ma non bagnato.

Il ranuncolo in vaso va esposto al sole nelle ore più fresche della giornata, evitando il sole diretto nelle ore più calde. Inoltre, va potato seguendo le stesse modalità del ranuncolo in piena terra, con l’accortezza di eliminare anche le foglie ingiallite o appassite che si formano alla base della pianta, per favorire la circolazione dell’aria e prevenire le malattie fungine.

Quando potare il ranuncolo?

Il ranuncolo va potato in due momenti diversi dell’anno: durante la fioritura e dopo la fioritura. Vediamo nel dettaglio quando e come effettuare questi due tipi di potatura.

Potatura durante la fioritura

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La potatura del ranuncolo si effettua in due momenti diversi

La potatura durante la fioritura va effettuata periodicamente, ogni volta che si notano dei fiori appassiti o delle foglie malate o danneggiate.

Lo scopo è di eliminare le parti inutili o nocive, per permettere alla pianta di concentrare le sue energie sulla produzione di nuovi fiori e di mantenere un aspetto sano e ordinato.

Per potare il ranuncolo basta tagliare con le forbici i fiori appassiti e le foglie malate o danneggiate, seguendo il naturale andamento della pianta e cercando di non alterare la sua forma. Questa potatura può essere effettuata anche per raccogliere i fiori del ranuncolo e usarli per creare meravigliose e raffinate composizioni floreali.

In questo caso, bisogna tagliare i fiori con un gambo lungo almeno 40 cm, preferibilmente al mattino o alla sera, quando la pianta è più idratata. I fiori recisi vanno messi subito in un vaso con dell’acqua fresca e pulita, a cui si può aggiungere del liquido per piante fiorite per prolungarne la durata.

Potatura dopo la fioritura

La potatura dopo la fioritura va effettuata quando la pianta ha terminato il suo ciclo vegetativo e ha perso tutte le sue foglie. Questa potatura è più drastica e consiste nel tagliare tutti i fusti e le foglie della pianta, lasciando solo i bulbi sottoterra. Lo scopo è di preparare la pianta al riposo invernale e di favorire la sua rinascita nella stagione successiva. Per farla, bisogna aspettare che i fiori appassiti e le foglie siano completamente secchi, e poi tagliarli con le forbici alla base, senza danneggiare i bulbi. I bulbi vanno lasciati nel terreno, coperti con uno strato di terriccio o di paglia, per proteggerli dal freddo e dall’umidità.

Se il ranuncolo è coltivato in vaso, si può anche estrarre i bulbi dal terreno, pulirli delicatamente e conservarli in un luogo fresco e asciutto, fino alla messa a dimora primaverile.

FAQ: Come potare il ranuncolo

Perché le foglie del ranuncolo diventano gialle?

Le foglie gialle del ranuncolo dipendono da:

  • Acqua: troppa o poca fa soffrire la pianta, che vuole il terreno umido ma non bagnato. Bisogna annaffiare con moderazione e frequenza, sentendo il terreno;
  • Concime: troppo o poco impedisce la crescita e la fioritura. Bisogna seguire le istruzioni del prodotto e concimare con un granulare o un liquido per piante fiorite;
  • Malattie o parassiti: oidio, ruggine e afidi attaccano le foglie, che diventano secche o cadono. Bisogna evitare umidità e concime eccessivi e usare prodotti a base di zolfo, rame, piretro o sapone;

Se le foglie diventano gialle, bisogna agire subito per salvare la pianta e la sua fioritura.

Come mantenere il ranuncolo in vaso?

Per il ranuncolo in vaso, ecco cosa fare:

  • Vaso: capiente, con drenaggio, resistente al gelo se fuori in inverno;
  • Terreno: leggero, fertile, drenato, con concime granulare o liquido per piante fiorite, pH tra 6 e 7;
  • Acqua: regolare ma non troppa, quando il terreno è asciutto, senza bagnare foglie e fiori, meno in inverno;
  • Luce: sole nelle ore fresche, mezz’ombra va bene, 4-5 ore di luce al giorno, riparo da vento e correnti;
  • Concime: granulare o liquido per piante fiorite, durante crescita e fioritura, seguendo le istruzioni, niente in inverno;
  • Potatura: come in piena terra, togliendo anche le foglie gialle o secche alla base, per aria e salute.

Quante volte fioriscono i ranuncoli?

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La fioritura del ranuncolo dura un mese

I ranuncoli sono piante da fiore che fioriscono una sola volta all’anno, generalmente tra la primavera e l’estate, a seconda della specie e della varietà. La fioritura del ranuncolo dura circa un mese, e si caratterizza per la produzione di numerosi fiori di forma rotonda o a coppa, di colore bianco, giallo, rosso, rosa o arancione, con petali semplici o doppi.

Per averne abbondante e duratura, è necessario seguire alcune regole di coltivazione e cura, tra cui la potatura, l’irrigazione, la concimazione e la prevenzione delle malattie e dei parassiti.

Quanto dura una pianta di ranuncolo?

Il ranuncolo è una pianta erbacea perenne, che si riproduce per mezzo di bulbi o di rizomi sotterranei. Questo significa che la pianta può vivere per diversi anni, purché venga coltivata e curata nel modo corretto.

Per garantire la longevità della pianta di ranuncolo, è necessario seguire alcune regole di coltivazione e cura, tra cui la potatura, l’irrigazione, la concimazione, la prevenzione delle malattie e dei parassiti e la protezione dal freddo e dall’umidità. In questo modo, si potrà godere della bellezza e del profumo del ranuncolo per molti anni.

Prenditi cura di tutte le tue piante ornamentali, siepi e arbusti leggendo la nostra guida! Potare rose, camelie, ortensie, la crassula o le surfinie sarà un gioco da ragazzi con i consigli degli esperti.