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Come potare la Crassula

Come potare la crassula? Nota anche come albero di giada o pianta della fortuna, è una pianta grassa originaria del Sud Africa, molto apprezzata per le sue foglie carnose e rotonde, che ricordano le pietre preziose. Si tratta di una pianta facile da coltivare e da curare, che richiede poca acqua e molta luce solare.

Tuttavia, per mantenere la pianta in forma e favorire la sua crescita, è necessario potarla periodicamente. In questa guida, vedremo come potare la crassula, quali sono le tecniche più adatte, quando è il momento migliore per farlo e come risolvere alcuni problemi comuni.

Come potare la crassula: tecniche

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Dai la forma desiderata alla crassula grazie alla potatura!

La potatura della crassula ha due scopi principali: eliminare le parti danneggiate o malate della pianta e dare alla pianta la forma desiderata. La crassula è una pianta succulenta che può raggiungere dimensioni notevoli, fino a 3 metri di altezza, e che tende a sviluppare molti rami e foglie.

Per questo motivo, è importante potarla regolarmente, per evitare che diventi troppo ingombrante o che perda la sua struttura.

Bonsai crassula: come fare

Una delle tecniche più diffuse per potare la crassula è quella di trasformarla in un bonsai, ovvero una pianta in miniatura che imita la forma di un albero. Per fare un bonsai di crassula, occorre seguire alcuni passaggi:

  • Scegliere una pianta giovane e vigorosa, con uno stelo verticale abbastanza dritto e rimuovendo la maggior parte delle foglie inferiori;
  • Tagliare la parte superiore della pianta, lasciando solo un nuovo germoglio o una foglia, per favorire la ramificazione laterale;
  • Piantare la crassula in un vaso piccolo e basso, con un terriccio ben drenato e ricco di sabbia;
  • Innaffiare la pianta solo quando il terreno è completamente asciutto, evitando il ristagno d’acqua;
  • Esposizione la pianta a una luce solare diretta, ma non eccessiva, per almeno 6 ore al giorno;
  • Concimare la pianta una volta al mese, con un prodotto specifico per piante grasse, durante la stagione vegetativa;
  • Potare la pianta ogni 2 o 3 mesi, eliminando i rami che crescono verso l’interno o che alterano la forma generale che desideri. Pota per l’equilibrio generale, senza tagliare la pianta troppo corta o troppo lunga.

Con una potatura paziente e regolare, la tua crassula assumerà l’aspetto di un piccolo albero, con un tronco robusto e una chioma folta e compatta.

Quando potare la crassula?

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Non potare la crassula in inverno, ma in primavera!

Il momento migliore per potare la crassula è in primavera o all’inizio dell’estate, quando la pianta è in crescita e ha più energia per riprendersi dallo stress della potatura e produrre una nuova crescita. Evita di potare la crassula in inverno, quando la pianta è in riposo vegetativo, o in periodi di pioggia o in condizioni di elevata umidità, che potrebbero favorire lo sviluppo di funghi o batteri sulle ferite di taglio.

Prima di potare la crassula, assicurati che la pianta sia in buona salute e che non abbia segni di parassiti, malattie o carenze. Inoltre, prepara gli attrezzi necessari: un paio di forbici o un coltello affilato e pulito, un panno o un batuffolo di cotone imbevuto di alcool per disinfettare gli strumenti e le ferite, e del carbone vegetale o della cannella in polvere per sigillare le ferite e prevenire le infezioni.

Per potare la crassula, segui questi passaggi:

  • Scegli i rami da tagliare, tenendo conto della forma che vuoi dare alla pianta e della sua salute. Elimina tutti i rami secchi, danneggiati, malformati o malati, compresi i rami con foglie gialle, macchiate o cadute;
  • Taglia i rami con un movimento netto e deciso, senza strappare o schiacciare la pianta. Taglia i rami fino a un terzo della loro lunghezza, lasciando almeno una foglia o un germoglio per ramo. Non tagliare più di un quarto della pianta in una sola volta, per non indebolirla troppo;
  • Cospargi le ferite di taglio con del carbone vegetale o della cannella in polvere, per favorire la cicatrizzazione e impedire l’ingresso di agenti patogeni;
  • Innaffia la pianta dopo la potatura, ma con moderazione, per evitare il marciume radicale. Lascia che la pianta si riprenda per qualche settimana, prima di concimarla o spostarla.

Quando si pota la crassula ovata?

La crassula ovata, o albero di giada, è una pianta succulenta che può assumere la forma di un piccolo albero con foglie rotonde e carnose. Per mantenere la pianta sana e compatta, è necessario potarla periodicamente, eliminando i rami secchi, danneggiati o eccessivi.

La migliore stagione per potare la crassula ovata è la primavera o l’inizio dell’estate, quando la pianta sta crescendo attivamente e ha più energia per guarire dalla potatura e produrre nuove gemme. È importante utilizzare attrezzi puliti e affilati per potare la pianta, tagliando i rami a una distanza di circa 1-2 centimetri dalla base e sigillando le ferite con carbone vegetale o cannella in polvere. Dopo la potatura, è necessario innaffiare la pianta moderatamente e lasciarla riposare per alcune settimane prima di concimarla o spostarla.

FAQ: Come potare la crassula

Quanto va bagnata la crassula?

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La crassula ha bisogno di poca acqua e molta luce

La crassula è una pianta grassa che immagazzina acqua nelle sue foglie e nei suoi steli, per cui non ha bisogno di molta acqua. Innaffia la crassula solo quando il terreno è completamente asciutto, controllando con un dito la superficie del terriccio.

In genere, una volta ogni 10 o 15 giorni è sufficiente, ma dipende anche dal clima, dalla stagione e dalla dimensione della pianta. In inverno, riduci le innaffiature a una volta al mese, o anche meno, se la pianta è in una stanza riscaldata.

Evita di bagnare le foglie e il tronco della pianta, per prevenire la comparsa di macchie o muffe.

Come tenere la crassula in inverno?

La crassula è una pianta che ama il caldo e il sole, per cui in inverno va protetta dal freddo e dalle gelate. Se vivi in una zona con temperature inferiori ai 10°C, è meglio portare la crassula in casa, in una stanza luminosa e asciutta, lontana da fonti di calore diretto. Se la pianta è all’aperto, coprila con un telo o una rete, per evitare che il gelo danneggi le foglie e i rami.

Inoltre, riduci le innaffiature e la concimazione, per evitare che la pianta marcisca o si indebolisca.

Come si innaffia la crassula?

La crassula va innaffiata con acqua a temperatura ambiente, preferibilmente piovana o distillata, per evitare il calcare che può danneggiare le radici. Innaffia la crassula dalla parte inferiore del vaso, mettendolo in un sottovaso con dell’acqua per qualche minuto, finché il terriccio non si inumidisce. Poi, togli il vaso dal sottovaso e lascia che l’acqua in eccesso si scoli. Non lasciare mai il vaso immerso nell’acqua, per evitare il ristagno che può causare il marciume radicale. Innaffia la crassula solo quando il terreno è completamente asciutto, e mai dopo la potatura o il rinvaso, per non stressare la pianta.

In che periodo si pota l’albero di Giada?

Per mantenere la pianta sana e compatta, è necessario potare albero di giada periodicamente, eliminando i rami secchi, danneggiati o eccessivi. La stagione migliore per potare l’albero di giada è la primavera o l’inizio dell’estate, quando la pianta è in piena crescita e ha molta energia per guarire dalle potature e produrre nuovi germogli. È importante utilizzare attrezzi puliti e affilati per potare i rami a circa 1-2 centimetri dalla base, e poi sigillare le ferite con carbone vegetale o cannella in polvere. Dopo la potatura, è necessario irrigare la pianta con moderazione e lasciarla riposare per alcune settimane prima di concimarla o spostarla.

I consigli e trucchi di potatura non finiscono qui! Continua a leggere la nostra guida per scoprire come potare un agrifoglio, il biancospino e tante piante ornamentali, come orchidee, azalea e begonia.