Al momento stai visualizzando Come potare il pero

Come potare il pero

Come potare il pero e quando farlo è proprio ciò che ti illustreremo nella nostra guida. La pianta di pero richiede una potatura regolare per mantenere una buona forma, una produzione costante e una qualità elevata dei frutti. L’operazione varia a seconda della varietà di albero, della forma di allevamento e del periodo dell’anno. Scopri alcuni semplici consigli e schemi per avere un albero da frutto sano e produttivo.

Come potare il pero: schema potatura

Per potare il pero bisogna conoscere i diversi tipi di rami che compongono la chioma dell’albero. I rami si possono classificare in:

  • Rami fruttiferi: sono i rami che producono i frutti. Si dividono in:
    • Lamburde: sono i rami corti e spessi che si formano sulla parte basale dei rami principali. Hanno una durata di circa 4-5 anni e producono frutti di buona qualità;
    • Brindilli: sono i rami sottili e lunghi che si formano sulla parte terminale dei rami principali. Hanno una durata di circa 2-3 anni e producono frutti di qualità inferiore;
    • Rami misti: sono i rami che hanno sia lamburde che brindilli. Hanno una durata di circa 3-4 anni e producono frutti di qualità media;
  • Rami vegetativi: sono i rami che non producono frutti, ma solo foglie. Si dividono in:
    • Succhioni: sono i rami vigorosi e verticali che si formano sul tronco o sui rami principali. Hanno una durata di circa 1 anno e sottraggono linfa e luce agli altri rami;
    • Rami di tre anni: sono i rami che hanno già prodotto frutti per tre anni e che non ne producono più. Hanno una durata di circa 4 anni e occupano spazio inutile.

L’intervento deve essere mirata a eliminare i rami vegetativi e a favorire i rami fruttiferi, mantenendo un equilibrio tra la parte fruttifera e la parte vegetativa dell’albero.

Potatura di allevamento del pero

come potare il pero
Le potature di allevamento del pero più comuni sono il fusetto e la palmetta

La potatura di allevamento del pero è quella che si fa nei primi anni di vita dell’albero, dopo la messa a dimora, per dare una forma corretta all’albero e per favorire lo sviluppo dei rami fruttiferi. Si fa in inverno, durante il periodo di riposo vegetativo, quando la pianta non ha foglie e si possono vedere meglio i rami.

Dipende dalla forma di allevamento che si vuole dare all’albero. Le forme di allevamento più comuni per il pero sono il fusetto e la palmetta.

  • Il fusetto è una forma di allevamento semplice che consiste nel lasciare un tronco principale con dei rami laterali spirale, tagliati a una certa lunghezza e inclinati a un certo angolo. Il tronco principale viene tagliato a una certa altezza per favorire la formazione di nuovi rami. Il fusetto ha una forma conica e occupa poco spazio. È adatto ai terreni poco fertili;
  • La palmetta è una forma di allevamento complessa che consiste nel lasciare un tronco principale con due rami laterali a V, da cui partono altre branche a V di diverso ordine, tagliate a una certa lunghezza e inclinate a un certo angolo. Il tronco principale viene tagliato a una certa altezza per favorire la formazione di nuovi rami. La palmetta ha una forma a ventaglio e occupa più spazio.

Potatura di produzione del pero

La potatura di produzione del pero è quella che si fa quando l’albero ha raggiunto la forma desiderata e inizia a produrre frutti. Ha lo scopo di mantenere la forma dell’albero, di eliminare i rami in eccesso o danneggiati, di regolare la produzione e di migliorare la qualità dei frutti. L’operazione si fa in due momenti dell’anno: in estate e in inverno.

  • La potatura invernale del pero si fa durante il periodo di riposo vegetativo, quando la pianta non ha foglie e si possono vedere meglio i rami. Consiste nel tagliare i rami vegetativi, come i succioni e i rami di tre anni, che sottraggono linfa e luce agli altri rami. Inoltre, si devono tagliare i rami fruttiferi che sono troppo vecchi, troppo lunghi o troppo fitti, per favorire la formazione di nuovi rami fruttiferi e per evitare che i frutti siano troppo piccoli e di scarsa qualità. Deve essere piuttosto energica, per stimolare la crescita di nuovi rami fruttiferi;
  • La potatura estiva del pero si fa durante la stagione vegetativa, quando la pianta ha foglie e fiori. Consiste nel tagliare i rami vegetativi, come i succioni, che sottraggono linfa e luce agli altri rami. Inoltre, si devono tagliare i rami fruttiferi che sono troppo lunghi o troppo fitti, per favorire la maturazione e la qualità dei frutti. La potatura estiva del pero deve essere più leggera, per non indebolire troppo la pianta.

L’operazione deve essere ripetuta ogni anno, per mantenere la forma dell’albero e per garantire una produzione costante e di qualità.

Come potare il pero per tipologia

come potare il pero
Scopri come potare un pero vecchio e quali errori evitare

Oltre alla forma di allevamento e al periodo dell’anno, la potatura del pero dipende anche dalla varietà.

Come potare il pero William

Il pero William è una varietà di pero precoce e molto produttiva, che produce pere di colore giallo-verde, con una polpa bianca, succosa e profumata. Richiede una potatura di allevamento a fusetto, per favorire la formazione di lamburde, che sono i rami fruttiferi più adatti a questa varietà.

Si fa in inverno, eliminando i rami vegetativi e i rami fruttiferi troppo vecchi o troppo lunghi. In estate, si può fare una potatura verde, per eliminare i succhioni e per diradare i frutti in eccesso, che altrimenti sarebbero troppo piccoli e di scarsa qualità.

Come potare il pero vecchio

Il pero vecchio è una varietà di pero tardiva e poco produttiva, che produce pere di colore verde, con una polpa soda, asciutta e poco dolce. Potare pero vecchio richiede una potatura di allevamento a palmetta, per favorire la formazione di brindilli e rami misti, che sono i rami fruttiferi più adatti a questa varietà. La potatura di produzione si fa in inverno, eliminando i rami vegetativi e i rami fruttiferi troppo vecchi o troppo fitti. In estate, si può fare una potatura verde, per eliminare i succhioni e per stimolare la crescita di nuovi rami fruttiferi.

Potatura del pero coscia

Il pero coscia è una varietà di pero precoce e molto produttiva, che produce pere di colore giallo, con una polpa bianca, morbida e dolce. Richiede una potatura di allevamento a fusetto, per favorire la formazione di lamburde, che sono i rami fruttiferi più adatti a questa varietà. Si fa in inverno, eliminando i rami vegetativi e i rami fruttiferi troppo vecchi o troppo lunghi. In estate, si può fare una potatura verde, per eliminare i succioni e per diradare i frutti in eccesso, che altrimenti sarebbero troppo piccoli e di scarsa qualità.

Potatura pero giovane

Il pero giovane è una varietà abbastanza produttiva, che produce frutti di colore verde-rossastro, con una polpa bianca, croccante e aromatica. Richiede una potatura di allevamento a palmetta, per favorire la formazione di brindilli e rami misti, che sono i rami fruttiferi più adatti a questa varietà. Si fa in inverno, eliminando i rami vegetativi e i rami fruttiferi troppo vecchi o troppo fitti. In estate, si può fare una potatura verde, per eliminare i succioni e per stimolare la crescita di nuovi rami fruttiferi.

Potatura pero abate

Il pero abate è una varietà di pero tardiva e molto produttiva, che produce pere di colore giallo-brunastro, con una polpa bianca, fine e dolce. Richiede una potatura di allevamento a palmetta, per favorire la formazione di brindilli e rami misti, che sono i rami fruttiferi più adatti a questa varietà.

Si esegue in inverno, eliminando i rami vegetativi e i rami fruttiferi troppo vecchi o troppo fitti. In estate, si può fare una potatura verde, per eliminare i succioni e per regolare la produzione, che altrimenti sarebbe eccessiva e di scarsa qualità.

Quando si fa la potatura del pero?

potatura pero
Puoi potare il pero in estate e in inverno

Quando potare il pero? In inverno e in estate. In inverno si fa durante il periodo di riposo vegetativo, quando la pianta non ha foglie e si possono vedere meglio i rami.

La potatura pero periodo estivo si fa durante la stagione vegetativa, quando la pianta ha foglie e fiori. Vediamo nel dettaglio quando e come fare la potatura del pero in questi due periodi.

Potare il pero in estate

La potatura del pero in estate si fa durante la stagione vegetativa, quando la pianta ha foglie e fiori. Di solito si interviene tra giugno e luglio, quando i frutti hanno raggiunto circa un terzo delle dimensioni definitive. Segui le indicazioni date sopra.

Come potare il pero in inverno

La potatura del pero in inverno si fa durante il periodo di riposo vegetativo, quando la pianta non ha foglie e si possono vedere meglio i rami. Ha lo scopo di eliminare i rami vegetativi, come i rami di tre anni, che non producono più frutti. Inoltre, si devono tagliare i rami fruttiferi troppo vecchi, troppo lunghi o troppo fitti, per favorire la formazione di nuovi rami fruttiferi e per migliorare la qualità dei frutti. Deve essere piuttosto energica, per stimolare la crescita di nuovi rami fruttiferi. Si fa di solito tra novembre e febbraio, quando la pianta è in dormienza e non ha linfa in circolazione.

Speriamo che questa guida ti sia stata utile per capire come far fruttificare al meglio le tue piante e mantenerle in ottima salute. Se vuoi conoscere altri consigli su come potare il melo, il nocciolo, il caco e tanti altri alberi da frutto, continua a seguirci!