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Come potare il glicine

Se ti stai chiedendo come potare il glicine, sappi che questa è una delle piante rampicanti più affascinanti e profumate che esistano. Con i suoi grappoli di fiori viola o bianchi, il glicine è in grado di trasformare un semplice pergolato in una cascata di colore e fragranza. Ma per godere appieno della sua bellezza, non basta piantarlo e lasciarlo crescere a suo piacimento. Infatti, ha bisogno di cure e attenzioni, soprattutto per quanto riguarda la potatura. La potatura del glicine è fondamentale per mantenere la pianta in salute, per favorire la sua fioritura e per controllare la sua crescita.

Ma come si pota? Quali sono i momenti migliori per farlo? E quali sono le tecniche più adatte? Nella nostra guida cercheremo di rispondere a queste domande, illustrandoti come potare il glicine in modo corretto e facile.

Come potare il glicine tecniche

Il glicine è una pianta rampicante che produce bellissimi fiori profumati, di solito di colore viola o bianco. Per mantenerlo in salute e favorire la sua fioritura, è importante potarlo regolarmente e con le giuste tecniche. Vediamo quali sono i momenti migliori per questa operazione e come farlo in modo corretto.

Come potare il glicine in agosto?

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La potatura estiva del glicine si esegue nel mese di agosto

La potatura estiva del glicine si effettua in agosto. Lo scopo è di eliminare i rami in eccesso che appesantiscono la pianta e di dare una forma ordinata alla struttura su cui si arrampica. Segui questi passaggi:

  • Taglia i rami di un anno che sono cresciuti troppo, lasciando solo 4 o 5 gemme per ramo. Queste daranno origine ai fiori nella primavera successiva;
  • Elimina i polloni, cioè i rami che crescono alla base della pianta o sul tronco principale;
  • Accorcia i rami laterali che si sono allungati troppo, lasciandoli a una lunghezza di circa 30 cm. Questo permette di arieggiare la pianta e di stimolare la fioritura;
  • Dai una forma armoniosa al pergolato, tagliando i rami che sporgono o che si incrociano tra loro.

Come potare il glicine a febbraio?

La potatura invernale del glicine si effettua in febbraio, prima della ripresa vegetativa. Lo scopo è di eliminare i rami secchi o danneggiati dal freddo e di favorire la crescita di nuovi rami fioriferi. Bisogna seguire questi passaggi:

  • Eliminare i rami secchi o rotti, tagliandoli alla base o al punto di innesto con un ramo sano;
  • Ridurre i rami di un anno che sono stati lasciati in agosto, tagliandoli a 2 o 3 gemme per ramo. Queste daranno origine ai fiori nella primavera successiva;
  • Sfoltire i rami troppo fitti o che si sovrappongono, lasciando solo quelli più vigorosi e ben distribuiti;
  • Dare una forma armoniosa al pergolato, tagliando i rami che sporgono o che si incrociano tra loro.

Come potare il glicine in inverno

La potatura invernale del glicine è la più importante, perché prepara la pianta alla fioritura primaverile. Si effettua in febbraio, come abbiamo visto nel paragrafo precedente. Se il clima è molto freddo, si può posticipare a marzo, quando le temperature si alzano. Consiste nel tagliare i rami di un anno a 2 o 3 gemme, eliminare i rami secchi o danneggiati e sfoltire i rami troppo fitti.

Glicine potatura drastica

potatura glicine
Effettua la potatura del glicine solo in casi eccezionali

La potatura drastica del glicine si effettua solo in casi eccezionali, quando la pianta è molto vecchia, malata o trascurata. Consiste nel tagliare tutti i rami secondari, lasciando solo il tronco principale e qualche ramo principale. Questo tipo di intervento va fatto in inverno, quando la pianta è in dormienza, e va seguito da una concimazione e da una irrigazione abbondante.

Ha lo scopo di rinnovare la pianta e di stimolare la sua rigenerazione. Tuttavia, bisogna sapere che dopo una potatura drastica, il glicine potrebbe non fiorire per alcuni anni.

Potatura del glicine in primavera

La potatura del glicine in primavera si effettua solo se necessario, per correggere eventuali errori o dimenticanze della potatura invernale. Consiste nel tagliare i rami che sono cresciuti troppo o che sono fuori forma, senza però intervenire sui rami fioriferi. Va fatta con cautela, perché potrebbe compromettere la fioritura della pianta.

Come potare il glicine per farlo fiorire

Per potare il glicine per farlo fiorire, bisogna seguire le tecniche che abbiamo descritto nei paragrafi precedenti. In particolare, bisogna tagliare i rami di un anno a 4 o 5 gemme in agosto e a 2 o 3 in febbraio, per favorire la formazione dei fiori. Inoltre, bisogna eliminare i polloni, i rami secchi e i rami troppo fitti, per permettere alla pianta di ricevere più luce e aria. Infine, bisogna concimare e irrigare il glicine in modo adeguato, per nutrirlo e idratarlo.

Potare glicine ad alberello

Potare il glicine ad alberello è una tecnica che permette di coltivare la pianta in vaso o in piccoli spazi. Bisogna seguire questi passaggi:

  • Scegliere una pianta giovane e vigorosa, con un tronco dritto e robusto;
  • Eliminare tutti i rami laterali, lasciando solo il tronco e la chioma superiore;
  • Sostenere il tronco con un tutore, per evitare che si pieghi o si spezzi;
  • Potare la chioma superiore in modo regolare, seguendo le tecniche di potatura estiva e invernale;
  • Rinvasare il glicine ogni 2 o 3 anni, usando un terriccio fertile e ben drenato.

Quando potare il glicine

Il glicine va potato due volte l’anno: in agosto e in febbraio. La potatura estiva si effettua in agosto, per eliminare i rami in eccesso e dare una forma ordinata al pergolato. Quella invernale si effettua in febbraio, prima della ripresa vegetativa, per eliminare i rami secchi o danneggiati e favorire la crescita di nuovi rami fioriferi. Quest’ultima è la più importante, perché prepara la pianta alla fioritura primaverile.

Potatura glicine fase lunare

La potatura del glicine può essere influenzata dalla fase lunare, secondo le credenze popolari. In generale, si ritiene che la potatura vada fatta quando la luna è calante, cioè quando la luna diminuisce di luminosità. Questo perché si pensa che la luna calante favorisca la cicatrizzazione delle ferite e la riduzione della linfa. Invece, si sconsiglia di potare quando la luna è crescente, cioè quando la luna aumenta di luminosità. Questo perché si pensa che la luna crescente favorisca la produzione di linfa e la crescita dei rami, ma anche il rischio di infezioni e malattie.

FAQ Come potare il glicine

Come legare il glicine?

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La fioritura del glicine in media dura due settimane

Per legare il glicine, bisogna usare dei fili di ferro o delle corde resistenti, che possano sostenere il peso della pianta. Bisogna legarla alla struttura su cui si arrampica, come un pergolato, una griglia o una parete, in modo che possa crescere in modo armonico e ordinato. Segui questi passaggi:

  • Scegliere i punti di legatura, che devono essere solidi e ben distribuiti;
  • Avvolgere il filo o la corda intorno al ramo del glicine e al punto di legatura, facendo un nodo sicuro ma non troppo stretto;
  • Ripetere l’operazione per tutti i rami che si vogliono legare, cercando di seguire la forma naturale della pianta;
  • Tagliare le estremità del filo o della corda in eccesso, per evitare che si aggroviglino o si impiglino.

Come potare il glicine a febbraio?

La potatura del glicine a febbraio è la stessa che si effettua in inverno, come abbiamo visto nel paragrafo dedicato. La potatura del glicine a febbraio consiste nel tagliare i rami di un anno a 2 o 3 gemme, eliminare i rami secchi o danneggiati e sfoltire i rami troppo fitti. Va fatta quando la pianta è in dormienza, cioè quando non ha foglie né fiori. Se il clima è molto freddo, si può posticipare la potatura a marzo, quando le temperature si alzano.

Quanto tempo dura la fioritura del glicine?

La fioritura del glicine dura circa due settimane, tra aprile e maggio. Dipende dalla varietà della pianta, dal clima e dalle cure che si danno al glicine. Alcune varietà di glicine, come il wisteria floribunda, possono fiorire due volte l’anno, una in primavera e una in estate. Per prolungarla, bisogna potarlo correttamente, concimarlo e irrigarlo in modo adeguato.

Continua a leggere la nostra guida e scopri come potare tante altre piante ornamentali, rose, ortensie, camelie, orchidee, begonie, azalee oltre a tante piante da frutto.