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Smaltimento erba sintetica

Come occuparsi dello smaltimento erba sintetica è il tema che svilupperemo in questa guida. Un manto in erba sintetica è una soluzione pratica e funzionale per chi vuole avere un prato verde e curato senza doversi preoccupare della manutenzione e dell’irrigazione. Tuttavia, i campi sintetici hanno anche degli svantaggi, tra cui il fatto che devono essere sostituiti periodicamente e che lo smaltimento può essere problematico dal punto di vista ambientale.

Scopri come smaltire l’erba sintetica in modo corretto e responsabile, quali sono i materiali di cui è composta, quanto costa il servizio di smaltimento e quali sono le domande più frequenti sull’argomento.

Come smaltire l’erba sintetica?

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L’erba sintetica dura in media 10 anni prima dello smaltimento

L’erba sintetica, o erba artificiale, è un tipo di pavimentazione composta da filati sintetici che imitano l’aspetto dell’erba naturale. Questi filati sono fissati su una base di supporto, che può essere in gomma, in polipropilene o in altri materiali plastici. Tra i filati e la base, possono essere presenti dei granuli di gomma, che conferiscono al manto una maggiore elasticità e ammortizzazione.

L’erba sintetica ha una durata media di circa 10 anni, dopodiché deve essere sostituita perché perde le sue caratteristiche prestazionali e estetiche. Il problema è che l’erba sintetica non è facilmente riciclabile, in quanto è composta da materiali diversi e difficili da separare. Inoltre, l’erba sintetica è classificata come rifiuto speciale non pericoloso, e quindi deve essere smaltita secondo le normative vigenti, che prevedono l’obbligo di conferire il materiale a impianti autorizzati e di tenere traccia del percorso di smaltimento.

Per smaltire l’erba sintetica, quindi, è necessario rivolgersi a delle aziende specializzate, che offrono il servizio di smontaggio, trasporto e smaltimento del manto. Queste aziende si occupano di rimuovere l’erba sintetica dal terreno, di riavvolgerla su appositi supporti, di caricarla su dei mezzi adeguati e di portarla agli impianti di smaltimento, dove verrà trattata e avviata al recupero o all’eliminazione. Il costo di questo servizio dipende da vari fattori, come la superficie da smaltire, la distanza dallo smaltitore, il tipo di erba sintetica e il grado di difficoltà dell’operazione.

Di cosa è fatta l’erba sintetica?

L’erba sintetica è fatta principalmente di polietilene, un materiale plastico molto resistente e flessibile, che viene utilizzato per realizzare i fili d’erba. Il polietilene può essere di diversi colori, spessori e lunghezze, a seconda del tipo di erba sintetica che si vuole ottenere. Il polietilene è anche un materiale riciclabile, che può essere fuso e trasformato in nuovi prodotti plastici.

La base di supporto dell’erba sintetica, invece, può essere fatta di gomma, di polipropilene o di altri materiali plastici. La gomma è un materiale elastico e antiscivolo, che viene usato per dare stabilità e ammortizzazione al manto. La gomma può essere naturale o sintetica, e può essere riciclata per produrre nuovi oggetti in gomma o per generare energia. Il polipropilene è un altro materiale plastico, molto leggero e resistente, che viene usato per creare una rete di supporto per i fili d’erba. Anche il polipropilene è riciclabile, e può essere fuso e riutilizzato per nuove applicazioni.

I granuli di gomma, infine, sono delle piccole particelle di gomma riciclata, che vengono sparse tra i fili d’erba per dare al manto un aspetto più naturale e una maggiore morbidezza. I granuli di gomma provengono principalmente da pneumatici usati, che vengono triturati e puliti da impurità. I granuli di gomma possono essere riutilizzati per produrre nuovi manti sintetici o per altre finalità.

Quanto costa smaltire erba sintetica?

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Il costo dello smaltimento erba sintetica cambia in base al caso specifico

Il costo dello smaltimento dell’erba sintetica dipende da diversi fattori, tra cui:

  • La superficie da smaltire: ovviamente, più grande è la superficie, più alto è il costo.
  • La distanza dallo smaltitore: più lontano è l’impianto di smaltimento, più alto è il costo del trasporto.
  • Il tipo di erba sintetica: alcune tipologie di erba sintetica sono più difficili da smaltire di altre, perché richiedono una maggiore separazione dei materiali o perché hanno una maggiore densità di fili d’erba.
  • Il grado di difficoltà dell’operazione: alcune situazioni possono rendere più complesso lo smontaggio dell’erba sintetica, come la presenza di ostacoli, di colla, di intasamenti o di danni al manto.

In generale, il costo per lo smaltimento dei manti sintetici si aggira tra i 5 e i 10 euro al metro quadrato, ma può variare in base alle condizioni specifiche di ogni caso.

FAQ Smaltimento erba sintetica

Dove buttare l’erba finta?

L’erba finta non può essere buttata nel normale cassonetto della spazzatura, né in quello della plastica o dell’umido. L’erba finta è un rifiuto speciale non pericoloso, che deve essere smaltito secondo le norme vigenti, che prevedono l’obbligo di conferire il materiale a impianti autorizzati e di tenere traccia del percorso di smaltimento. Per questo motivo, è necessario rivolgersi a delle aziende specializzate, che offrono il servizio di smontaggio, trasporto e smaltimento dell’erba finta.

Come togliere erba sintetica?

Per togliere l’erba sintetica, è necessario seguire alcuni passaggi:

  • Tagliare l’erba sintetica in strisce di circa un metro di larghezza, usando un coltello o delle forbici apposite;
  • Sollevare le strisce di erba sintetica dal terreno, facendo attenzione a non danneggiare la base di supporto o il sottosuolo;
  • Riavvolgere le strisce di erba sintetica su dei rulli o dei tubi, fissandole con del nastro adesivo o delle fascette;
  • Caricare i rulli o i tubi su dei mezzi adeguati, come dei furgoni o dei camion, e trasportarli agli impianti di smaltimento.

Perché si innaffia l’erba sintetica?

Si innaffia l’erba sintetica per diversi motivi:

  • Per rinfrescare il manto, che tende a scaldarsi molto sotto il sole, e renderlo più gradevole al calpestio;
  • Per pulire il manto, eliminando polvere, foglie, residui e altri agenti inquinanti che si depositano sui fili d’erba;
  • Per mantenere il manto morbido e flessibile, evitando che si indurisca o si rovini a causa degli agenti atmosferici o del calore;
  • Per prevenire la formazione di cattivi odori, che possono derivare dalla decomposizione dei granuli di gomma o dalla presenza di muffe o batteri.

Cosa mettere sotto l’erba sintetica?

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L’erba finta è un rifiuto speciale non pericoloso

Sotto l’erba sintetica, è necessario mettere uno strato di materiale drenante, che permetta il deflusso dell’acqua piovana o di irrigazione, evitando il ristagno e l’intasamento del manto. Il materiale drenante può essere costituito da sabbia, ghiaia, pietrisco o altri aggregati. Ecco come procedere:

  • Livellare e compattare lo strato di materiale drenante, creando una superficie omogenea e piana;
  • Stendere uno strato di tessuto non tessuto, che funge da barriera antierbaccia e da rinforzo per il manto;
  • Stendere l’erba sintetica, tagliandola e adattandola alla forma del terreno, e fissandola con dei chiodi o della colla ai bordi e alle giunzioni;
  • Spargere i granuli di gomma, distribuendoli in modo uniforme e spazzolandoli con una scopa o un rullo per farli penetrare tra i fili d’erba.

Questi sono i passaggi principali per installare l’erba sintetica, che devono essere eseguiti da personale qualificato e con attrezzature adeguate. Per maggiori informazioni, puoi contattare un installatore professionista o consultare il sito web del produttore dell’erba sintetica.

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