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Come potare il basilico

Come potare il basilico e avere sempre a disposizione foglie fresche e profumate per i tuoi piatti? Parliamo di una delle piante aromatiche più apprezzate e utilizzate in cucina, soprattutto per preparare il gustoso pesto genovese. In questa guida ti spiegheremo come potare il basilico per farlo ricrescere rigoglioso e sano, quando e dove tagliarlo, quanto potarlo e come conservarlo per l’inverno. Con una buona potatura basilico otterrai un raccolto continuo per quasi tutto l’anno.

Come e quando potare il basilico?

Il basilico è una pianta che ha bisogno di molta luce e calore per crescere bene, quindi la sua stagione ideale è l’estate. Tuttavia, è possibile coltivarlo anche in primavera e in autunno, purché si scelga una varietà adatta al clima e si protegga la pianta dalle temperature troppo basse o dalle gelate. Il periodo migliore per potare il basilico è tra aprile e maggio, quando la piantina inizia a svilupparsi e a produrre le prime foglie. In questo modo, si favorisce la ramificazione e la formazione di una chioma folta e rigogliosa.

Si può poi continuare a potare fino a settembre, quando la pianta inizia a rallentare la sua crescita e a prepararsi per il riposo invernale. In questo periodo, si può effettuare una potatura più drastica, per raccogliere le ultime foglie e conservarle per l’inverno.

Come tagliare il basilico per farlo ricrescere?

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Potare il basilico frequentemente è necessario per mantenerlo sano e rigoglioso

Il basilico è una pianta erbacea annuale che cresce bene in luoghi soleggiati e con un terreno ben drenato e fertile. Per favorire la crescita sana e rigogliosa della pianta, è necessario potarla regolarmente, rimuovendo le foglie e i fiori appassiti o danneggiati e stimolando la produzione di nuove foglie e germogli.

La potatura va effettuata con delle forbici da giardinaggio ben affilate e pulite, per evitare di danneggiare la pianta o di trasmetterle malattie.

Per tagliare il basilico, bisogna seguire alcune semplici regole:

  • Potare dalla cima verso il basso, seguendo il verso della crescita della pianta;
  • Tagliare sempre sopra una foglia o una coppia di foglie, lasciando almeno due o tre paia di foglie sulla pianta. In questo modo, la pianta crescerà più folta e compatta, evitando di allungarsi troppo e di diventare legnosa;
  • Tagliare con un taglio netto e obliquo, per favorire la cicatrizzazione e la formazione di nuovi germogli;
  • Non tagliare mai più di un terzo della pianta per volta, per non indebolirla troppo e per consentirle di riprendersi dopo la potatura;
  • Potare con una certa frequenza, almeno una volta al mese, per mantenere la pianta in forma e stimolare la produzione di foglie fresche e profumate.

Dove tagliare il basilico?

quando potare il basilico
La potatura di formazione del basilico è necessaria per una pianta giovane

Il basilico è una pianta che ha una crescita verticale, con uno o più steli principali da cui si dipartono i rami laterali. Per potare il basilico, bisogna individuare i punti di taglio più adatti, in base al tipo di potatura che si vuole effettuare e al risultato che si vuole ottenere. In generale, si possono distinguere due tipi di potatura: la potatura di formazione e la potatura di mantenimento.

  • La potatura di formazione si effettua quando la pianta è ancora giovane e ha poche foglie. Si tratta di una potatura leggera, che ha lo scopo di dare una forma alla pianta e di favorire la sua ramificazione. Per fare questo, bisogna tagliare la cima della pianta, sopra una coppia di foglie, per stimolare la formazione di due nuovi germogli laterali. Si può poi ripetere l’operazione sui rami laterali, tagliando sempre sopra una coppia di foglie;
  • La potatura di mantenimento si effettua quando la pianta è già sviluppata e ha molte foglie. Si tratta di una potatura più frequente e più severa, che ha lo scopo di rinnovare la pianta e di favorire la produzione di foglie fresche e profumate. Per fare questo, bisogna tagliare i rami laterali, sopra una coppia di foglie, per stimolare la formazione di nuovi germogli e di nuove foglie. Si può poi tagliare anche lo stelo principale, se si vuole ridurre l’altezza della pianta o se si vuole raccogliere una grande quantità di foglie.

Quanto potare il basilico?

La quantità di basilico da potare dipende dallo stato della pianta, dal periodo dell’anno e dal risultato che si vuole ottenere. In generale, si può seguire questa regola: non tagliare mai più di un terzo della pianta per volta, per non indebolirla troppo e per consentirle di riprendersi dopo la potatura. Inoltre, si può tenere conto di questi fattori:

  • Se la pianta è giovane e ha poche foglie, si può effettuare una potatura leggera, tagliando solo la cima della pianta e qualche ramo laterale, per favorire la sua ramificazione e la sua forma;
  • Se la pianta è sviluppata e ha molte foglie, si può effettuare una potatura più severa, tagliando i rami laterali e anche lo stelo principale, per rinnovare la pianta e per raccogliere le foglie da usare in cucina o da conservare per l’inverno;
  • Se la pianta è in fiore, si può effettuare una potatura di pulizia, rimuovendo le infiorescenze e le foglie appassite o danneggiate, per evitare che la pianta consumi le sue energie nella produzione di semi e per mantenere il suo aroma e il suo sapore.

Come potare il basilico per l’inverno?

Il basilico teme il freddo e le gelate, quindi in inverno va protetto o spostato al caldo, come in serra o veranda. Altrimenti, si può raccogliere a settembre e conservarlo in vari modi. Per potarlo, bisogna:

  • Tagliare a settembre, quando la pianta rallenta la crescita, seguendo le regole della potatura del basilico. Si può tagliare tutta o in parte, a seconda delle foglie da conservare;
  • Lavare e asciugare le foglie tagliate, per togliere terra e insetti;
  • Scegliere il metodo di conservazione preferito, come congelamento, essiccazione, salatura, insaporimento o sottovuoto.

Se hai ancora dei dubbi su come potare il basilico per l’inverno, scrivi!

Potatura del basilico in vaso

come potare il basilico in vaso
Pota il basilico in vaso almeno una volta ogni due settimane

Il basilico è una pianta che si può coltivare facilmente anche in vaso, purché si scelga un contenitore adeguato e si segua una corretta manutenzione. Il vaso deve essere abbastanza capiente, con un diametro di almeno 20 cm, e dotato di fori sul fondo per favorire il drenaggio dell’acqua. Il terriccio deve essere fertile e ben inumidito, ma non troppo bagnato, per evitare il ristagno dell’acqua e la formazione di muffe.

Il basilico in vaso va esposto al sole, ma non direttamente, per evitare che le foglie si brucino.

Per potare il basilico in vaso bisogna seguire le stesse regole della potatura del basilico in terra, con qualche accorgimento in più:

  • Potare almeno una volta ogni due settimane, per evitare che la pianta diventi troppo grande e ingombrante per il contenitore e per stimolare la produzione di nuove foglie e germogli;
  • Potare con maggiore cura, tagliando sempre sopra una foglia o una coppia di foglie, per evitare di lasciare dei monconi che potrebbero marcire e infettare la pianta;
  • Potare con maggiore attenzione, evitando di danneggiare le radici che potrebbero fuoriuscire dai fori del vaso o di strappare le foglie che potrebbero rimanere attaccate al bordo del vaso.

Basilico potatura fiori

La fioritura del basilico comporta una diminuzione della produzione di foglie e una perdita di aroma e di sapore, poiché la pianta consuma le sue energie nella produzione di semi. Per questo motivo, molti consigliano di potare i fiori del basilico, per mantenere la pianta più verde e profumata e per prolungare la sua vita. Per potare i fiori del basilico, bisogna seguire questi passaggi:

  • Individuare le infiorescenze del basilico, che si formano alla cima della pianta o sui rami laterali, e che sono composte da piccoli fiori riuniti in grappoli.
  • Tagliare le infiorescenze del basilico con delle forbici da giardinaggio ben affilate e pulite, seguendo le regole già viste per la potatura del basilico. Si può tagliare solo la parte finale del ramo, dove si trova l’infiorescenza, o anche una parte più lunga, a seconda della forma e della dimensione della pianta.
  • Raccogliere le infiorescenze del basilico tagliate e usarle per decorare i piatti o per preparare delle tisane o degli infusi. Si possono anche conservare in un sacchetto di carta asciutto, in un luogo caldo e secco, per usarle in seguito.

Continua a seguire i nostri consigli di potatura e trucchi per aver cura delle piante ornamentali e degli alberi da frutto del tuo giardino!