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Cimatura pomodori: quando e come farla

La cimatura dei pomodori è un’operazione di potatura che consiste nel tagliare la cima della pianta quando ha raggiunto il numero desiderato di rami produttivi. Questa pratica serve a contenere lo sviluppo della chioma, a favorire la fruttificazione e la maturazione dei pomodori e a prevenire malattie fungine causate da un eccessivo circolo d’aria tra le foglie.

Ma come e perché cimare i pomodori? Fare o non fare la cimatura del pomodoro? Quando vanno cimate le piante di pomodoro? La cimatura dei pomodori deve essere effettuata su tutte le varietà? In questa guida pratica cercheremo di rispondere alle tue domande sull’argomento e di darti alcuni consigli utili per coltivare i pomodori in modo sano e favorire il loro sviluppo vegetativo.

Cos’è la cimatura pomodori?

cimatura dei pomodori
Cos’è la cimatura pomodori e perché va effettuata?

La cimatura è un tipo di potatura verde che va effettuata sulle piante di pomodoro a crescita indeterminata, ovvero quelle che continuano a crescere e a produrre frutti fino al gelo. Queste piante possono raggiungere anche i 3 metri di altezza e hanno bisogno di un sostegno per poter crescere in verticale.

La cimatura va fatta quando la pianta ha raggiunto il numero di rami desiderato, solitamente tra i 4 e i 6, a seconda dello spazio disponibile e della varietà coltivata. L’operazione consiste nel tagliare la cima del fusto principale della pianta, sopra l’ultimo ramo produttivo, lasciando almeno alcune foglie per garantire la fotosintesi.

Perché effettuare la cimatura dei pomodori?

Questa pratica ha diversi vantaggi che ti indichiamo qui di seguito:

  • Contiene lo sviluppo della pianta, evitando che diventi troppo alta e ingombrante;
  • Favorisce la fruttificazione e la maturazione dei pomodori, concentrando le energie della pianta sui frutti già formati;
  • Previene malattie fungine, migliorando l’aerazione tra le foglie e riducendo l’umidità;
  • Risparmia acqua ed energia, evitando sprechi inutili.

Quando va eseguita la cimatura dei pomodori?

cimatura pomodori quando
Quando va fatta la cimatura dei pomodori?

La cimatura dei pomodori va eseguita quando la pianta ha raggiunto il numero di rami produttivi desiderato, solitamente tra luglio e agosto. Il momento preciso dipende dalla varietà coltivata, dalla temperatura e dalla velocità di crescita della pianta.

Un buon metodo per capire quando cimare i pomodori è contare i palchi fiorali, ovvero i rametti che portano le infiorescenze. Si consiglia di cimare la pianta dopo il quarto o il quinto palco fiorale, lasciando almeno due foglie sopra l’ultimo ramo produttivo.

Se si vuole ottenere una maggiore produzione di frutti, si può aspettare fino al sesto o al settimo palco fiorale, ma si rischia di avere una pianta troppo alta e difficile da gestire.

Cosa si intende per sfemminellatura o scacchiatura?

Oltre alla cimatura, esiste un’altra operazione di potatura che va fatta sulle piante di pomodoro a crescita indeterminata: la sfemminellatura o scacchiatura. Questa pratica consiste nel rimuovere i germogli ascellari che crescono tra il fusto principale e i rami laterali.

Questi germogli, chiamati anche polloni o femminelle, sono delle vere e proprie talee che possono dare origine a nuove piante se messi a radicare. Tuttavia, se lasciati sulla pianta madre, sottraggono energia e nutrienti ai frutti, rallentando la loro crescita e maturazione.

La sfemminellatura o scacchiatura va fatta regolarmente, almeno una volta a settimana, quando i germogli sono ancora piccoli e non superano i 4 cm di lunghezza. Si possono rimuovere facilmente con le mani o con una cesoia, facendo attenzione a non danneggiare il resto della pianta.

Questa pratica ha i seguenti benefici:

  • Stimola la produzione e la qualità dei frutti, evitando la competizione tra i rami;
  • Migliora l’illuminazione e la ventilazione della pianta, riducendo il rischio di malattie;
  • Facilita la raccolta e la conserva dei pomodori, rendendo più visibili e accessibili i frutti;
  • Permette di ottenere nuove piante da talea, se si vuole propagare la varietà coltivata.

Quali pomodori cimare?

cimatura pomodori come funziona
Come funziona la cimatura dei pomodori? Quali pomodori cimare?

La cimatura e la sfemminellatura vanno fatte solo sulle piante di pomodoro a crescita indeterminata, ovvero quelle che continuano a crescere e a ramificarsi fino al gelo. Queste piante hanno bisogno di un sostegno per poter crescere in verticale e di una potatura per contenere il loro sviluppo.

Tra le varietà di pomodori a crescita indeterminata ci sono:

  • Il ciliegino, il pomodorino più diffuso e apprezzato per il suo sapore dolce e la sua resistenza;
  • Il datterino, il pomodorino allungato e carnoso, ideale per le insalate e le conserve;
  • Il san marzano, il pomodoro da salsa per eccellenza, con la polpa soda e poco acquosa;
  • Il cuore di bue, il pomodoro grande e carnoso, con la forma irregolare e il colore rosato.

Invece, non vanno cimate né sfemminellate le piante di pomodoro a crescita determinata, ovvero quelle che crescono fino a una certa altezza e poi smettono di produrre nuovi rami. Queste piante hanno un portamento compatto e non hanno bisogno di sostegno né di potatura.

Tra le varietà di pomodori a crescita determinata ci sono:

  • Il marmande, il pomodoro tondo e costoluto, con la buccia spessa e la polpa soda;
  • Il roma, il pomodoro ovale e liscio, con la buccia sottile e la polpa densa;
  • Il tondo liscio, il pomodoro classico da insalata, con la forma rotonda e il colore rosso vivo;
  • Il pachino, il pomodorino tondo e croccante, con il sapore intenso e aromatico.

Come coltivare i pomodori in modo naturale?

Per coltivare i pomodori in modo naturale e ottenere una buona produzione di frutti sani e gustosi, oltre alla cimatura, alla potatura dei pomodori e ad altre operazioni indicate prima, ci sono altre accortezze da seguire.

Ecco alcuni consigli pratici:

  • Scegliere una varietà adatta al clima e al terreno della propria zona;
  • Preparare il terreno con del compost o del letame maturo per arricchirlo di sostanza organica;
  • Piantare i pomodori a una distanza di almeno 40 cm tra le piante e 80 cm tra le file;
  • Innaffiare regolarmente ma senza esagerare, evitando di bagnare le foglie;
  • Concimare ogni 15 giorni con un fertilizzante naturale a base di ortica o consolida;
  • Legare i pomodori a dei tutori o delle reti per sostenere la loro crescita verticale;
  • Proteggere i pomodori dalle malattie con delle infusioni di aglio o di propoli;
  • Raccogliere i pomodori quando sono ben maturi ma ancora sodi.

Seguici per altri consigli sulla potatura dei cetrioli, delle melanzane e di altre verdure e ortaggi che forse hai nel tuo orto.