In questa guida vogliamo spiegarti in maniera semplice e pratica come e quando potare i gerani. Sono tra le piante più diffuse e amate dai giardinieri e dagli appassionati di fiori, forse anche da te. Appartengono al genere Pelargonium e si distinguono in diverse varietà, tra cui i gerani zonali, i gerani edera, i gerani parigini e i gerani profumati. Tutti hanno in comune la facilità di coltivazione, la capacità di adattamento a diverse condizioni climatiche e la bellezza dei loro fiori, che possono essere di vari colori e forme.
Per mantenere i gerani sani, rigogliosi e pieni di fiori, è necessario eseguire una corretta potatura, che ha lo scopo di eliminare le parti danneggiate e fiori secchi, favorire lo sviluppo di nuove foglie e fiori, prevenire gli attacchi di parassiti e malattie e dare alla pianta una forma armoniosa ed equilibrata.
Ma come si potano i gerani? Quando è il momento migliore per farlo? Quali strumenti usare? In questo articolo ti spiegheremo tutto quello che devi sapere sulla potatura dei gerani, con alcuni consigli pratici e utili.
Perché potare i gerani?
Potare la pianta di geranio non è difficile, ma è molto importante per mantenerla in buona salute e bellezza. Si tratta di un’operazione che ha infatti diversi benefici, tra cui:
- Stimola la fioritura: rimuovendo i fiori appassiti o secchi, si favorisce la produzione di nuovi boccioli e si prolunga la durata della fioritura;
- Migliora l’aspetto: tagliando i rami lunghi, legnosi o sproporzionati, si dà alla pianta una forma più compatta ed omogenea, evitando che diventi troppo alta o disordinata;
- Previene le malattie: eliminando le foglie o i rami danneggiati da parassiti, funghi o batteri, si evita che si diffondano ad altre parti della pianta o ad altre piante vicine;
- Rinnova la pianta: potando i gerani a fine stagione, si elimina il materiale vecchio e si prepara la pianta per il riposo invernale o per la nuova crescita primaverile.
Quando potare i gerani?
Il momento migliore per potare i gerani dipende dal tipo di potatura che si vuole fare e dalla varietà di geranio che si possiede. In generale, si possono distinguere due tipi di potatura: la potatura primaverile e la potatura autunnale.
Potatura primaverile
La potatura primaverile si esegue all’inizio della primavera, quando le piante iniziano a riprendere la vegetazione dopo il riposo invernale. Si tratta di una potatura leggera, che ha lo scopo di eliminare le parti morte o accartocciate che si sono formate durante l’inverno e di dare una forma più ordinata alla pianta. Inoltre, si possono tagliare alcuni rami per ottenere delle talee da mettere a radicare in un altro vaso.
Per eseguire la potatura primaverile dei gerani, si usano delle forbici da giardino ben affilate e disinfettate. Si tagliano i rami secchi o danneggiati alla base, cercando di fare un taglio netto e obliquo. Si eliminano anche i fiori appassiti o secchi e le foglie ingiallite o macchiate. Si accorciano poi i rami troppo lunghi o sottili, lasciando almeno tre o quattro nodi su ogni ramo. Si può anche dare una forma più arrotondata alla pianta, tagliando i rami sporgenti o irregolari.
Potatura autunnale
La potatura gerani autunnale si esegue a fine estate o a metà autunno, quando le piante hanno terminato di produrre fiori e si preparano alla stagione fredda. Si tratta di una potatura più drastica, che ha lo scopo di ridurre il volume della pianta e di favorire il suo rinnovamento. Inoltre, si possono tagliare alcuni rami per ottenere delle talee da conservare al riparo durante l’inverno e da piantare in primavera.
Per eseguire la potatura autunnale dei gerani, si usano delle forbici o una cesoia da giardino ben affilate e disinfettate. Si tagliano tutti i rami della pianta, lasciando solo una parte del gambo principale, lungo circa 10-15 cm. Si eliminano anche tutte le foglie e i fiori, sia secchi che freschi. Si può anche tagliare il gambo principale a metà, se è troppo lungo o legnoso. Si fa attenzione a non danneggiare il punto in cui si unisce alla radice.
Cosa fare con i gerani in inverno?
Dopo aver potato i gerani in autunno, bisogna proteggerli dal freddo e dalle gelate, che potrebbero compromettere la loro sopravvivenza. A seconda del clima e della varietà di geranio, si possono adottare diverse soluzioni:
- Se si vive in una zona con inverni miti e senza gelate, si possono lasciare i gerani all’aperto, in un luogo riparato dal vento e dal sole diretto. Si annaffiano poco e raramente, solo quando il terreno è asciutto. Si controllano periodicamente le piante per eliminare eventuali parti marce o infestate da parassiti;
- Se si vive in una zona con inverni freddi e con gelate occasionali, si possono portare i gerani al chiuso, in una stanza luminosa e fresca, con una temperatura tra i 10 e i 15 gradi. Si annaffiano poco e raramente, solo quando il terreno è asciutto. Si controllano periodicamente le piante per eliminare eventuali parti marce o infestate da parassiti;
- Se si vive in una zona con inverni rigidi e con gelate frequenti, si possono conservare i gerani in un luogo buio e asciutto, come una cantina o un garage. Si tolgono i vasi dalle piante e si avvolgono i gambi con della carta di giornale o della paglia. Si annaffiano molto poco o per niente, solo per evitare che le radici si secchino completamente. Si controllano periodicamente le piante per eliminare eventuali parti marce o infestate da parassiti.
Come infoltire i gerani?
Se si vuole ottenere dei gerani più folti e cespugliosi, ci sono alcuni accorgimenti che si possono seguire:
- Potare i gerani regolarmente, seguendo le indicazioni sopra riportate;
- Pizzicare i germogli apicali dei rami più giovani, per stimolare la ramificazione laterale;
- Concimare i gerani ogni due settimane durante la stagione vegetativa, usando un concime specifico per piante fiorite;
- Rinvasare i gerani ogni due o tre anni, usando un terriccio fresco e drenante;
- Eliminare i fiori appassiti o secchi man mano che appaiono, per favorire la produzione di nuovi boccioli.
Come potare i gerani in autunno?
La potatura dei gerani in autunno è una pratica fondamentale per preparare le piante alla stagione fredda e per favorire il loro rinnovamento primaverile. Ecco come fare:
- Scegliere il momento giusto: la potatura autunnale dei gerani va eseguita a fine estate o a metà autunno;
- Preparare gli strumenti: per potare i gerani in autunno si usano delle forbici o una cesoia da giardino ben affilate e disinfettate;
- Tagliare tutti i rami: con le forbici o la cesoia, si tagliano tutti i rami della pianta, lasciando solo una parte del gambo principale, lungo circa 10-15 cm. Si fa attenzione a non danneggiare il punto in cui il gambo si unisce alla radice. Si eliminano anche tutte le foglie e i fiori, sia secchi che freschi;
- Tagliare il gambo principale: se lo stelo principale è troppo lungo o legnoso, si può tagliare a metà, usando un coltello affilato. Si fa un taglio netto e obliquo, circa 1 cm sopra al nodo più basso. Si può anche lasciare il gambo intero, se è ancora verde e sano;
- Proteggere i gerani dal freddo: dopo aver potato i gerani in autunno, bisogna proteggerli dal freddo e dalle gelate, seguendo le indicazioni riportate nel paragrafo precedente.