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Come potare la salvia e quando farlo

In questa guida ti spiegheremo come potare la salvia e quando, una pianta aromatica che può essere facilmente coltivata in giardino o in vaso. La salvia è una pianta sempreverde che ha bisogno di poche cure ma ben fatte, tra cui la potatura. Vediamo insieme quando farla e come effettuare questa operazione, senza danneggiare la pianta e mantenendo la sua fioritura e il suo profumo.

Come potare la salvia: tecniche

potatura salviaPrendersi cura della salvia con la potatura è un’operazione che richiede alcune tecniche specifiche, a seconda del tipo di pianta, del periodo dell’anno e dello scopo che si vuole raggiungere. In generale, si possono seguire queste regole:

  • Usare sempre delle forbici affilate e pulite, per evitare di danneggiare la pianta o di trasmettere malattie;
  • Tagliare i rami sempre in modo obliquo e sopra una gemma o una foglia, senza danneggiare il gambo principale;
  • Non potare troppo la pianta, lasciando sempre almeno un terzo della sua altezza e larghezza;
  • Non potare le piante troppo giovani o in crescita, che potrebbero subire uno stress eccessivo;
  • Intervenire sulla pianta la salvia dopo una giornata di sole, quando è asciutta e meno vulnerabile alle infezioni.

Quali attrezzi usare per potare la salvia?

Per potare la pianta di salvia si possono usare diversi attrezzi, a seconda della dimensione e della forma della pianta. In generale, si possono utilizzare:

  • Delle forbici da potatura per i rami più sottili e delicati, che permettono di fare dei tagli precisi e puliti;
  • Un serramanico per i rami più spessi e legnosi, che richiedono più forza e resistenza;
  • Una sega da giardino per i rami più grossi e duri, che non si possono tagliare con le forbici o il serramanico.

Come tagliare le foglie di salvia?

Le foglie di salvia sono la parte più preziosa della pianta, sia per il loro uso culinario che per le loro proprietà benefiche. Per tagliarle si possono usare un paio di forbici affilate apposite o delle forbici da cucina, facendo attenzione a non strapparle o schiacciarle. Si possono tagliare le foglie singolarmente o a mazzetti, a seconda della quantità che si vuole raccogliere. Si consiglia di tagliare le foglie dalla parte inferiore della pianta verso l’alto, seguendo il verso della crescita.

Si possono raccogliere le foglie durante tutto l’anno, ma il periodo migliore è quello della fioritura, quando sono più profumate e saporite.

Perché potare la salvia?

come potare salviaLa potatura della salvia ha diversi scopi, tra cui:

  • Eliminare i rami secchi o malati, che possono compromettere la salute e l’aspetto della pianta;
  • Contenere le dimensioni della pianta, che tende a diventare troppo grande e disordinata se non viene potata regolarmente;
  • Stimolare la produzione di nuovi germogli e foglie, che sono più freschi e aromatici rispetto a quelli vecchi e legnosi;
  • Prevenire il disseccamento del cespuglio, che può avvenire se la pianta non viene potata prima dell’inverno;
  • Potare per raccogliere le foglie di salvia da usare in cucina o da essiccare, sfruttando al meglio le risorse della pianta.

Quando potare la salvia?

Il periodo giusto per potare la salvia dipende dal tipo di potatura che si vuole fare. Ne esistono due tipi principali: la potatura primaverile e quella autunnale.

Come potare la salvia in primavera?

La potatura primaverile si fa alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, quando le temperature si alzano e la pianta riprende la sua attività vegetativa. Questa è un’operazione importante per eliminare le parti morte o danneggiate dal gelo, a dare una forma alla pianta e a favorire la crescita di nuovi rami e foglie. Per farla si usano delle forbici ben affilate e si tagliano i rami più vecchi e legnosi, lasciando almeno due o tre gemme per ramo.

Si possono anche accorciare i rami più lunghi e sottili, che troppo alte tendono a cadere. Si deve fare attenzione a non tagliare i rami con i fiori, che sono quelli più giovani e verdi.

Come potare la salvia a fine fioritura

La potatura autunnale si fa alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno, quando la pianta ha terminato la sua fioritura. Serve a raccogliere le foglie di salvia da usare in cucina o da essiccare, e a preparare la pianta alla stagione invernale.

Per farla si usano delle forbici affilate e si tagliano i rami con le foglie, lasciando almeno 10 cm di lunghezza dal gambo principale. Si possono anche eliminare i rami secchi o malati, che potrebbero restare danneggiati o morire durante il freddo.

Come potare la salvia in vaso?

La salvia può essere coltivata anche in vaso, su un balcone o in un terrazzo. In questo caso, la potatura segue le stesse regole di quella in giardino, ma con alcune accortezze in più.

  • Il vaso deve essere abbastanza grande da contenere le radici della pianta, con dei fori sul fondo per il drenaggio dell’acqua;
  • Il terreno deve essere fertile e ben drenato, arricchito con del concime organico ogni due o tre mesi;
  • La pianta va annaffiata regolarmente ma senza esagerare, evitando il ristagno d’acqua che può provocare problemi alle radici;
  • La pianta va esposta al sole per almeno 6 ore al giorno, ma evitando le ore più calde della giornata;
  • La pianta va protetta dal gelo durante l’inverno, coprendola con un telo o spostando il vaso in un luogo riparato;
  • La potatura va fatta in primavera e in autunno, seguendo le stesse indicazioni della potatura in giardino. Si può anche intervenire leggermente durante l’estate, soprattutto sulla rimozione delle foglie danneggiate o secche.

Come potare le piante giovani

quando potare la salviaLe piante giovani di salvia non hanno bisogno di una potatura intensa, ma solo di una leggera sfoltitura per favorire il loro sviluppo e la loro ramificazione. Si possono tagliare solo i rami più lunghi e sottili, che possono appesantire la pianta e impedirne la crescita equilibrata. Si possono anche eliminare le foglie secche o danneggiate, che possono ostacolare la respirazione delle piantine giovani e in crescita. Si consiglia di non tagliare i rami con i fiori, che sono quelli più vitali e produttivi.

Domande su come potare la salvia

Quanto spesso bisogna potare la salvia?

Non esiste una regola fissa su quanto spesso bisogna potare la salvia, ma dipende dal tipo di pianta, dal clima e dalle esigenze personali. In generale, si consiglia di fare una potatura primaverile e una autunnale ogni anno, e una potatura leggera durante l’estate se necessario.

Cosa fare se la salvia va in fiore?

La salvia va in fiore tra la primavera e l’estate, producendo dei fiori di colore viola, blu o bianco, a seconda della varietà. Se si vuole mantenere la pianta più compatta e aromatica, si consiglia di eliminare i fiori appena compaiono, tagliando i rami che li portano. In questo modo si evita che la pianta consumi le sue energie nella produzione dei semi e si stimola la crescita di nuove foglie. Se invece si vuole lasciare la pianta in fiore, si può fare una potatura leggera dopo la fioritura, per rinvigorire la pianta e prepararla all’inverno.

Come guarire la salvia dalle ferite di potatura?

Possono sorgere problemi alle ferite da potatura e per guarire la pianta si possono usare dei rimedi naturali, come il miele, la cannella o il carbone vegetale. Questi prodotti hanno proprietà antisettiche e cicatrizzanti, che aiutano a prevenire le infezioni e a favorire la guarigione dei tessuti. Basta applicare una piccola quantità di uno di questi prodotti sulle ferite, dopo averle pulite con un panno umido.