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Come potare il melograno

Se sei appassionato di giardinaggio e ami coltivare alberi da frutto probabilmente vuoi sapere come potare il melograno.

Questa pianta ha caratteristiche affascinanti e frutti succosi. Ma sai come potare correttamente la pianta di melograno per garantirne la salute e la fruttificazione ottimale? In questo articolo ti spiegheremo passo dopo passo come eseguire una potatura efficace, utilizzando le tecniche più adatte e gli strumenti giusti.

Come potare il melograno a cespuglio

potatura melogranoLa forma a cespuglio è la più naturale per il melograno, che tende a produrre molti rami basali e laterali. Per dare alla pianta una forma armoniosa e compatta, bisogna effettuare una potatura di allevamento nei primi anni di vita, eliminando i rami deboli, secchi, danneggiati o che crescono nelle direzioni sbagliate. Si può anche scegliere di lasciare solo 3-5 rami principali, tagliando quelli in eccesso alla base.

L’operazione va poi ripetuta ogni anno, preferibilmente alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, prima della ripresa vegetativa. Lo scopo è di eliminare i rami vecchi o improduttivi, che si riconoscono perché hanno la corteccia scura e pochi germogli, e di accorciare i rami vigorosi, che hanno la corteccia chiara. Questo favorisce la ramificazione e la produzione di fiori e frutti.

Si possono usare delle forbici da potatura ben affilate e disinfettate, oppure una cesoia a manico lungo per i rami più difficili da raggiungere. Si consiglia di tagliare i rami ad un paio di centimetri sopra una gemma rivolta verso l’esterno, per evitare che la pianta si svuoti al centro.

Come fare la potatura del melograno ad alberello

La forma ad alberello è meno naturale per il melograno, ma può essere ottenuta con una potatura più severa e accurata. Si tratta di eliminare tutti i rami basali e laterali fino ad un’altezza di circa 80-100 cm dal suolo, lasciando solo il ramo principale o fusto. Questo va poi sormontato da una chioma composta da 4-6 rami secondari, disposti a spirale intorno al fusto.

L’operazione va effettuata nei primi anni di vita della pianta, scegliendo il periodo autunnale o invernale, quando la pianta è in riposo vegetativo. Si deve usare una cesoia ben affilata e disinfettata, tagliando i rami alla base o ad un paio di centimetri sopra una gemma rivolta verso l’alto. Si deve fare attenzione a non danneggiare il fusto con tagli troppo profondi o sbagliati.

La potatura del melograno ad alberello va poi mantenuta ogni anno, eliminando i polloni basali che si sviluppano alla base del fusto, i rami secchi o danneggiati, e i rami che crescono troppo verso l’interno o verso il basso. Si deve anche accorciare i rami della chioma di circa un terzo, per favorire la ramificazione e la fruttificazione. Il periodo più adatto per intervenire è la fine dell’inverno o l’inizio della primavera, prima della ripresa vegetativa.

Tecniche per la potatura del melograno

come potare il melogranoLa potatura del melograno non è difficile, ma richiede alcune conoscenze di base sulle caratteristiche della pianta e sulle tecniche da seguire. Eccone alcune:

  • il taglio a ritorno, che consiste nel tagliare un ramo ad un paio di centimetri sopra una gemma o un rametto rivolto verso l’esterno. Questo favorisce lo sviluppo dei rami e la formazione di una chioma più ampia e ariosa;
  • il taglio a spalliera, che consiste nel tagliare un ramo ad un paio di centimetri sopra una gemma o un rametto rivolto verso l’alto. Questo favorisce la formazione di una chioma più alta e slanciata;
  • il diradamento, che consiste nell’eliminare i rami in eccesso, deboli, secchi, danneggiati o che crescono nelle direzioni sbagliate. Questo favorisce la circolazione dell’aria e della luce, prevenendo malattie e parassiti;
  • l’alleggerimento, che consiste nell’eliminare i frutti in eccesso, piccoli, deformi o malati. Questo favorisce la qualità e la maturazione dei frutti rimanenti, evitando che appesantiscano i rami.

Quando potare il melograno

Il periodo migliore dipende dal tipo di potatura che si vuole fare e dallo scopo che si vuole raggiungere. In generale, si possono distinguere due periodi principali:

  • il periodo invernale (da ottobre a marzo), quando la pianta è in riposo vegetativo e non ha foglie né fiori. Questo è il periodo ideale per fare la potatura di allevamento o di forma, che ha lo scopo di dare alla pianta una struttura solida e armoniosa;
  • il periodo estivo (da giugno a agosto), quando la pianta è in piena attività vegetativa e ha foglie, fiori e frutti. Questo è il periodo ideale per fare la potatura verde o di produzione, che ha lo scopo di alleggerire la pianta dall’eccesso di frutti e favorire la qualità e la maturazione dei frutti stessi.

Quando potare il melograno da fiore

Il melograno da fiore è una varietà ornamentale che produce fiori rossi o arancioni, ma non frutti. La potatura del melograno da fiore ha lo scopo di mantenere la forma della pianta, stimolare la fioritura e prevenire infezioni alla pianta.

Il periodo migliore per potare un melograno da fiore è la fine dell’inverno o l’inizio della primavera, prima della ripresa vegetativa. Si deve eliminare i rami secchi, danneggiati, deboli, e accorciare i rami giovani e vigorosi di circa un terzo. Si può anche dare alla pianta una forma più arrotondata o più allungata, a seconda dello spazio disponibile e del gusto personale.

Potatura estiva del melograno

La potatura estiva del melograno è una potatura di produzione, che si effettua durante il periodo vegetativo della pianta, tra giugno e agosto. Lo scopo è di alleggerire la pianta dall’eccesso di frutti, che possono appesantire i rami e compromettere la qualità e la maturazione dei frutti stessi. Si tratta di effettuare la raccolta dei frutti più piccoli, deformi o malati, eliminandoli e lasciando sulla pianta solo quelli più grandi e sani, distanziati tra loro di almeno 10-15 cm. Si può anche approfittare per eliminare i germogli inutili o fastidiosi che si sviluppano sui rami fruttiferi della pianta.

Questa operazione va fatta con delicatezza, usando delle forbici ben affilate e disinfettate, e facendo attenzione a non ferire i rami o i frutti rimanenti. Si consiglia di effettuare questa potatura nelle ore meno calde della giornata, per evitare stress alla pianta.

Quali strumenti usare per potare il melograno

quando potare il melogranoPer potare il melograno in modo corretto e sicuro, bisogna usare degli strumenti adeguati, che dipendono dalla dimensione e dalla forma della pianta. In generale, si possono usare:

  • delle forbici da potatura, per i rami più sottili e facili da tagliare;
  • una cesoia a manico lungo, per i rami più spessi e difficili da raggiungere;
  • una sega da potatura, per i rami più grandi e legnosi.

Gli strumenti devono essere sempre ben affilati e disinfettati prima e dopo ogni uso, per evitare di danneggiare la pianta o di trasmettere malattie o parassiti. Si possono disinfettare con alcool denaturato o con una soluzione di acqua e candeggina.

Cura del melograno dopo la potatura

La potatura del melograno è un’operazione che stressa la pianta e può causare delle ferite sui rami. Per questo, è importante seguire alcune accortezze per aiutare la pianta a riprendersi e a guarire:

  • disinfettare le ferite con un prodotto specifico, come il mastice cicatrizzante o il rame solfato;
  • irrigare la pianta con regolarità, ma senza esagerare;
  • concimare la pianta con un prodotto organico o minerale;
  • proteggere la pianta dalle gelate invernali o dalle temperature troppo elevate estive, con delle coperture o delle ombreggiature adeguate.

Seguendo questi semplici consigli, potrai avere un melograno robusto, sano e produttivo, capace di regalarti fiori e frutti di grande bellezza e sapore.