Normativa potatura alberi

La Normativa sulla Potatura alberi

La potatura degli alberi è un’operazione molto importante per la salute e la sicurezza delle piante, ma è anche regolamentata da leggi e normative che ne disciplinano l’esecuzione. Conoscerle significa tutelare la fauna selvatica ma anche la sicurezza di chi effettua questo tipo di intervento dato che in alcuni casi può essere pericoloso. 

Vediamo nel dettaglio in cosa consiste la normativa potatura alberi e come viene applicata.

Perché effettuare la potatura degli alberi

Gli interventi di potatura sono indispensabili per permettere agli alberi, così come alle piante, di crescere sani e di produrre molti più fiori e frutti.

Potatura rami secchi

Generalmente quest’operazione può avere diversi obiettivi, tra cui:

  • la rimozione di rami morti o malati per evitare che parassiti o malattie si diffondano;
  • il contenimento delle dimensioni;
  • il favorire la formazione di nuovi rami per promuovere la crescita dell’albero e per migliorare la sua struttura;
  • il miglioramento dell’aspetto estetico;
  • la prevenzione di eventuali danni, come la caduta di rami durante le tempeste oppure l’interferenza con le linee elettriche.
In ogni caso, è importante sottolineare che la potatura degli alberi deve essere effettuata in modo corretto e consapevole, al fine di evitare danni alla pianta e di rispettare le normative vigenti. Per questo motivo, è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti del settore per eseguire questi interventi, in modo da garantire una corretta esecuzione e tutelare la salute degli alberi e l’ambiente circostante.

Documenti necessari per la potatura degli alberi

Prima di avviare qualsiasi lavoro di potatura, è fondamentale comprendere i documenti e le autorizzazioni necessarie per conformarsi alle leggi e alle normative locali.

Il primo passo da fare quindi è quello di familiarizzare con le normative specifiche riguardanti il taglio e la potatura che possono variare da regione a regione, da comune a comune. Una volta comprese le leggi locali, potrebbe essere necessario contattare l’autorità competente per ottenere ulteriori informazioni sulle autorizzazioni richieste. Questa autorità può essere il dipartimento forestale, l’ufficio ambientale o il servizio comunale responsabile delle questioni relative agli alberi. 

In molti luoghi, alcuni alberi sono protetti e sono soggetti a restrizioni speciali. Questi alberi possono essere classificati come monumentali, storici o di particolare importanza ecologica. Prima di potare un albero protetto, potrebbe essere richiesta un’autorizzazione specifica dalle autorità competenti. Spesso, queste autorizzazioni vengono rilasciate solo se esistono validi motivi di sicurezza o salute per la potatura.

Potatura di rami secchi in autunno

In alcuni casi, la potatura potrebbe richiedere anche un permesso di rimozione. Questo è particolarmente vero se l’albero è di grandi dimensioni o se si prevede di rimuoverlo completamente. I permessi di rimozione vengono generalmente rilasciati solo se l’albero costituisce un pericolo imminente o se è gravemente danneggiato o malato.

Se la potatura dell’albero viene eseguita da una ditta di servizi professionali, è importante assicurarsi che l’azienda sia adeguatamente assicurata e abbia le licenze necessarie per operare nella tua area.

Affidandoti ai nostri esperti potrai avere tutte le garanzie del caso. Richiedi un preventivo dettagliato che includa tutte le autorizzazioni e i permessi richiesti per il lavoro.

Ricorda che i requisiti e le autorizzazioni specifiche possono variare a seconda della tua località. Pertanto, è sempre consigliabile consultare le autorità locali competenti per ottenere le informazioni più aggiornate e precise relative ai documenti e alle autorizzazioni necessarie per la potatura degli alberi nella tua zona.

I tipi di potatura 

La normativa potatura alberi è racchiusa nell’articolo 106 in cui si effettua una distinzione tra potatura ordinaria e potatura straordinaria. La differenza principale concerne il periodo in cui vengono effettuate, con la prima che viene fatta regolarmente ogni anno per mantenere gli alberi belli e sani, mentre la seconda è realizzata solamente in casi specifici e in condizioni particolari.

Inoltre, la normativa italiana prevede anche alcune restrizioni riguardanti la potatura degli alberi. Ad esempio, è vietata la potatura degli alberi durante il periodo di riproduzione, fioritura e fruttificazione, salvo che per motivi di sicurezza. Inoltre, non è consentito tagliare rami che abbiano un diametro superiore a quello consentito dalla legge, al fine di evitare danni irreparabili alla pianta.

Vediamole nel dettaglio.

Normativa della potatura ordinaria

La potatura ordinaria degli alberi è un’operazione fondamentale per garantire la salute e la bellezza delle piante nel tempo. Si tratta di una tecnica che consiste nell’eliminazione di rami morti, malati o danneggiati, oltre che nella riduzione del volume dell’albero in modo da mantenere le sue dimensioni controllate.

Questo tipo di intervento viene effettuato solitamente una volta all’anno, preferibilmente in autunno o inverno, quando la pianta è in stato di riposo vegetativo. In questa fase infatti, gli alberi sono meno suscettibili agli stress, e quindi la potatura non danneggia la loro salute.

Potatura ordinaria di una albero da frutto

Secondo l’art. 106, viene considerata potatura ordinaria:

  • la rimozione di rami secchi o seccaginosi;
  • la potatura dei rami (anche se non quelli superiori a 15cm di diametro);
  • la potatura della chioma verde che preveda il rilascio di almeno il cinquanta per cento rispettivamente dei rami principali e secondari presenti.

La normativa inoltre dà precise indicazioni su quando le potature dovrebbero essere effettuate. In particolare, la potatura dei rami versi delle latifoglie è consentita da ottobre a marzo e l’asportazione dei rami non deve superare il quarto inferiore della chioma verde. 

La spalcatura dei rami verdi delle conifere è consentita tutto l’anno e l’asportazione dei rami non deve superare il quinto inferiore della chioma verde.
I rami secchi possono essere asportati in qualunque periodo dell’anno

Normativa della potatura straordinaria 

La potatura straordinaria degli alberi è un’operazione che prevede interventi più invasivi rispetto alla potatura ordinaria e pertanto è soggetta a particolari normative.

Sono considerate potature straordinarie:

  • la capitozzatura, ovvero il taglio completo della chioma dell’albero con fusto compreso;
  • lo sgamollo, nonché il taglio di tutti i rami lungo il fusto principale fino alla cima;
  • altri interventi di riduzione della chioma.

Tecnico effettua una potatura straordinaria

In genere, per poter effettuare questo tipo di potatura è necessario ottenere un’autorizzazione da parte del comune o dell’ente competente, in base alla normativa regionale o comunale vigente. L’autorizzazione può essere richiesta da privati cittadini, associazioni o enti pubblici.

Quest’operazione infatti avviene solamente in casi eccezionali, come ad esempio quando la pianta rappresenta un pericolo per l’incolumità delle persone o delle cose, o quando è necessario effettuare un intervento per la salute dell’albero stesso.

La potatura straordinaria viene fatta esclusivamente da professionisti del settore, dotati di tutte le competenze e gli attrezzi necessari per garantire la sicurezza della zona circostante e la corretta esecuzione dell’intervento in modo tale da non compromettere la stabilità dell’albero e da non arrecare danni permanenti alla sua struttura. 

Cosa succede se non si rispetta la normativa potatura alberi

Le norme sulla potatura degli alberi devono essere applicate in modo tale da garantire il benessere delle piante e soprattutto la sicurezza pubblica. Come abbiamo visto, ogni specie vegetale presenta una specifica modalità di potatura e un determinato periodo dell’anno in cui questa deve essere effettuata.

Nel caso della potatura straordinaria, è cruciale richiedere una specifica autorizzazione presso il proprio comune di appartenenza. Nel caso ciò non avvenisse, si potrebbe andare incontro a sanzioni amministrative pecuniarie.

Inoltre, la potatura effettuata in modo non regolare o senza l’utilizzo di attrezzature idonee può arrecare danni permanenti alla struttura dell’albero e compromettere la sua stabilità, ponendo in pericolo la sicurezza delle persone e delle cose. In questi casi, chi effettua la potatura può essere chiamato a rispondere civilmente e penalmente per danni arrecati a terzi.

Anche la potatura effettuata in modo da compromettere la salute dell’albero può essere sanzionata: gli interventi di potatura devono essere effettuati in modo tale da non arrecare danni permanenti alla pianta e garantire la sua ripresa vegetativa.

In ogni caso, le sanzioni previste dalla normativa sulla potatura degli alberi variano in base alla gravità dell’infrazione e alle normative regionali o comunali vigenti. In genere, le sanzioni amministrative pecuniarie possono variare da alcune centinaia di euro a diverse migliaia di euro, mentre quelle penali possono comportare anche il pagamento di danni a terzi o la sospensione dell’attività di potatura.

Per evitare sanzioni e garantire la sicurezza dell’albero e delle persone, è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti del settore, in grado di effettuare gli interventi di potatura in modo regolare e in conformità alla normativa vigente.